Saturdays = Youth
Prologo: metto su con non molta convinzione questo disco, di cui ho letto molto bene in una recensione on line, sulla quale vengono tirati in ballo (tanto per cambiare, visto che è il trend del rock degli ultimi anni) le sonorità degli '80. Ormai, da consumato consumatore di quel genere, non mi aspetto niente di veramente "particolare"... Premo "play"...
Le delicate note di un piano solleticano subito i miei sensi: la canzone s'intitola "You Appearing", ed è proprio come se mi (ri)apparissero ricordi di giorni in cui io e molti altri della mia generazione ci lasciavamo trasportare in posti "altri" da quello che fu definito "dream pop"... ci rimango... poi, dopo 1 minuto e 27 [... leggi ancora ]
LeggiNon c'è tempo
questo non è il momento per le strette di mano
questo non è il momento per le pacche sulle spalle
questo non è il momento per le bande marcianti Non è il momento per l'ottimismo
questo non è il momento per i pensieri a vuoto
non è il momento per il mio paese, giusto o sbagliato
ricordatevi a cosa ha portato tutto questoNon c'è tempo
non c'è tempo
non c'è tempo
non c'è tempoQuesto non è il momento per le congratulazioni
non è il momento di voltare le spalle
non è il momento per le circonlocuzioni
non è il momento per i discorsi a memoriaQuesto non è il momento di contare le vostre benedizioni
non è il [... leggi ancora ] Leggi
Votare? Davvero?...
Sia chiaro, e lo dico a scanso di equivoci, che ognuno è naturalmente libero di fare quello che vuole: votare PD, votare Arcobaleno, votare questa o quella Falce e Martello, andare appresso al Grillo che fa tanto "trendy"...
Però, farebbe bene a pensare che se ne assume la responsabilità . Votare è una cosa seria, e queste elezioni, lo dico personalmente da sempre, non lo sono. Vedo che per fortuna non sono l'unico a pensarla così. E con soddisfazione noto che non di "qualunquismo" si tratta, ma di vera e propria "critica costruttiva". E, lasciatemelo dire con moderata "soddisfazione", NON CERTO di destra. [... leggi ancora ]
LeggiGiornata del Ricordo?
Il 10 Febbraio è la cosiddetta "Giornata del Ricordo", istituita con la legge 92/2004 per ricordare la "questione" delle zone passate dall'Italia alla Jugoslavia dopo la seconda guerra mondiale, e i 350.000 italiani che scelsero di lasciare quelle terre per continuare a vivere in Italia. Quelle terre erano l'Istria, Fiume, la Dalmazia. Chi scrive queste righe è figlio di due di quei 350.000...
Ora... Qualche giorno fa mia madre mi fa vedere una lettera speditale, in occasione di questa "Giornata del Ricordo", da tale "ing. Federico Blasevich", presidente del "Comitato 10 Febbraio", associazione nata per ricordare le drammatiche vicende del "confine orientale". Il tipo [... leggi ancora ]
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