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Franca Di Roma
Podcaster

Franca Di Roma

Sono nata  il 10 novembre del 1972 in un paesino dell'Irpinia, tra le varie cose ora paese di Vinicio Capossela, mentre all'epoca era solo un piccolo centro a forma di presepe tra le rocce. Se proprio devo individuare la mia prima volta in cui ho fatto radio, devo andare non lontanissima dal mio anno di nascita, perchè quando avevo circa 5 anni sono scappata di casa (lo facevo spesso, ma, sia chiaro, ho dei genitori fantastici, solo che ero un pò vagabonda e la tranquillità del paese lo consentiva!) per un'intera giornata, rifugiandomi in una radio locale dove il dj mi fece selezionare dei dischi in base alle figure e mi fece anche dire un paio di parole al microfono per presentare la sigla di Gig! Malgrado le pazienti raccomandazioni dei miei genitori, continuavo ad andare a curiosare in questa radiolina e puntualmente mi venivano a ritirare, a volte di peso, prima di cena. Purtroppo il terremoto dell'80 spazzò via, tra le varie cose, anche quella radio locale ricavata in una vecchia casa del centro storico, ma ormai il danno era fatto: la radio era qualcosa che avevo visto e conosciuto e che mi attirava parecchio. E così, in mancanza di una radio vera, ascoltavo programmi come Planet Rock, Stereo Notte, anche perchè le frequenze dalle parti della Basilicata sono quelle che sono. In realtà , il mio prima mangianastri serviva a registrare le canzoni in radio e poi io cancellavo la voce dello speaker e commentavo al suo posto! E così in casa ero quella che o scappava o parlava con la radio!che infanzia! Crescendo ho avuto tante velleità , ma tutte con radio e tanta musica in sottofondo. Ho gironzolato dopo la maggiore età per questioni di studio e mi sono stabilita per mezzo decennio in quel di Pisa, dove in teoria volevo diventare biologa (e formalmente lo sono diventata), ma durante il mio lavoro di attivista per Amnesty International mi sono imbattuta nella radio locale, Radio Incontro, e, dopo la lettura in 8 minuti di 20 pagine e più di un dispaccio, a quanto pare facendomi anche capire, mi chiesero di collaborare per un po' anche come speaker.. e, quindi, prima iniziai a fare radio con un gruppo di persone, poi mi ritagliai il mio spazio, soprattutto di sera, con trasmissioni su musica specializzata e musica indipendente italiana, poi entrai nella rotazione mattutina. Nel frattempo ho conosciuto Radio Città Futura e, stabilendomi nella capitale, è iniziata una collaborazione che è diventata sempre più forte e alla fine per 5 anni è stata il mio luogo di lavoro, banco di prova e di crescita in assoluto fondamentale ed indimenticabile. Ma la vita porta a fare delle scelte e, dovendo ad un certo punto abbandonare la capitale, è andata che ho appeso al chiodo cuffia e microfono.
I miei gusti musicali sono abbastanza trasversali, ma dire cosa mi piace sarebbe riduttivo..ho tanti generi legati a fasi della mia vita, nonchè lunari e umorali, e non disdegno nulla...vabbè, certo pop-ettino o certi lamenti r&b non si possono sentire, così come certe canzoni d'amore che sembrano interminabili agonie, mentre mi piace la bella musica d'autore, purchè sia ai livelli di De Andrè, sennò dopo un po' ho la bolla al naso! Ultimamente mi annoia parecchio il blues, nel senso che abbiamo capito come funziona, mò basta! Amo il calcio, le champions league e anche i tornei di calcetto.. ci metto la stessa verve in qualità di tifosa. Adoro il cinema e il mio sogno da piccola era curare i titoli di coda e le colonne sonore. Alcuni dicono di me che ho un bellissimo brutto carattere e che sono un po' dittatoriale quando si tratta di musica (e non solo). Sono molto poco stanziale nella mia vita, per cui ora registro dalla mia mansarda della Brianza, ma domani io e il mio mixer chissà dove saremo.. tanto che ci importa?! Radio Rock the original va in podcast!