Volume 3: 1969 - Part 2

Questa è la seconda parte di un episodio dove ho provato e condividere i 30 album più significativi di un anno cardine per la musica internazionale: il 1969. Ci sono gli oceanici Festival all’aperto, il più celebre è la 3 giorni di Woodstock. Ma soprattutto è un anno che rimarrà nella storia per una proliferazione incredibile di idee sonore. Emerge la tendenza evolutiva della “popular music” basata sulla contaminazione con stili e tendenze diverse ed è evidente che ci si trova davanti ad una transizione importante. La psichedelia, con gli ultimi capolavori di Jefferson Airplane, Quicksilver Messenger Service e  Grateful Dead vivrà il suo picco estremo, prima di sciogliersi in altre forme, Nasce grazie al debutto dei King Crimson il progressive rock, che bene o male dominerà buona parte delle scene nella prima metà degli anni settanta. Ma c’è molto altro: il folk rock trova nuovi stimoli con Fairport Convention e Pentangle in Inghilterra e con Crosby, Stills & Nash in America, mentre il blues rock, diventato sempre più pesante, diventa definitivamente hard rock grazie ai primi due LP dei Led Zeppelin, pietre miliari pure per lo sviluppo dell’heavy metal. Anche le prime espressioni sonore rabbiose del disagio targati MC5 e Stooges segneranno questo genere, ma saranno ancor più centrali per la nascita, parecchi anni dopo, del punk e di tutte le sue diramazioni future.