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Il Korriere Kosmiko

Di: Fulvio Savagnone | 07/05/2012
Ancora una volta la congiunzione astrale permette al Korriere Kosmiko, il messaggero di notizie e chicche selezionate per voi dall'immenso calderone della Rete, di riapparire dalle nostre parti. Sembrerebbero apparizioni randomiche, ma in realtà è perfettamente possibile prevedere i tempi del Korriere: basta effettuare un semplice calcolo che correla la precessione degli equinozi, i cicli della cometa di Halley, le discrepanze dell'orbita della galassia H501L rispetto alla Nebulosa di Andromeda e pochi altri parametri astronomici modulati da un RNG depotenziato. Non ho qui lo spazio per scrivere la formula intera, ma fidatevi.
Bene, ascoltiamo senza ulteriori indugi le notizie che il Korriere ci porta.

Se siete appassionati di musica, cultura e radiofonia (e se ci ascoltate e leggete lo siete di sicuro) non perdetevi Imagination At Play: The Prix Italia And Radiophonic Experimentation, un cofanetto extra-lusso contenente 6 CD e un ricchissimo libro bilingue (italiano e inglese) di 400 pagine che documenta una serie di trasmissioni radiofoniche sperimentali del periodo d'oro della RAI che hanno concorso al prestigioso Prix Italia tra il 1959 e il 1981. Si comincia con un'opera comica di Nino Rota per proseguire con l'Inferno di Salvatore Sciarrino, poi un'interpretazione psichedelica (e come poteva essere altrimenti?) di Alice attraverso lo specchio di Niccolò Castiglioni. E poi il Don Perlimplin di Bruno Maderna, poi una collaborazione tra Luciano Berio e l'attore Vittorio Sermonti che racconta quello che avviene nella mente di un attore che interpreta il Malato Immaginario di Molière e tanto altro, tutto uscito dalle produzioni dello Studio di Fonologia della RAI, fondato proprio da Berio e Maderna sulla scia delle istituzioni equivalenti di Parigi (dove Pierre Shaeffer e Pierre Henry svilupparono il concetto di musica concreta) e di Colonia (regno della musica elettonica e di Stockhausen). Opere che mescolano voci che cantano o che narrano, musica acustica, musica elettronica, e tutto corredato da foto, saggi, interviste, trascrizioni...
Questo magnifico racconto della stagione più bella della radiofonia italiana è dovuto alla fatica di Angela Ida De Benedictis e Maria Maddalena Novati, che per cinque anni hanno esplorato gli archivi della RAI, selezionando trasmissioni che hanno soprattutto un interesse come opere intrinsecamente radiofoniche e che dimostrano il bellissimo ruolo di diffusione della cultura che un vero servizio pubblico può e deve avere. Peccato che dopo sia arrivata la televisione...
Il cofanetto è pubblicato dall'etichetta milanese di arte e suono Die Schachtel, fondata da Bruno Stucchi e Fabio Carboni, che ha al suo attivo bellissimi lavori (ad esempio su Alvin Curran, Phill Niblock, Henri Pousser, Nuova Consonanza, Prima Materia, Domenico Guaccero, Bachi da Pietra, puranche Claudio Rocchi...) sempre prodotti in elaborate ed eleganti confezioni.
E quanto costa questa meraviglia di cofanetto? 300 euro? 500? Li varrebbe certamente tutti, per profondità artistica, interesse storico, valore culturale e, last but not least, la qualità editoriale. Beh, invece costa 65,00€. Avete letto bene: sessantacinque euro, il costo di tre schifidi CD. Una precisa scelta commerciale di Bruno e Fabio, che con intelligenza, una volta coperte le spese hanno privilegiato lo sforzo di diffusione nazionale ed internazionale. Non meraviglia che la prima edizione sia già esaurita. Ma niente paura, ho parlato al telefono con Fabio il quale mi ha assicurato che una seconda ristampa sarà pronta già questa settimana. Ovviamente la prima copia è prenotata dal vostro beniamino, cioè il sottoscritto...

E visto che parliamo di prezzi più o meno adeguati, sappiate che dovreste alleggerire la vostra scarsella di 200 sterling pounds (diciamo 250 euro o giù di lì) se voleste assicurarvi Copendium, una raccolta di recensioni di dischi e altri scritti musicali di Julian Cope che copre jazz, psichedelia, metal e ovviamente Krautrock. Parecchio già uscito sul sito dello Sciamano. Copendium uscirà nientepopodimeno che per i tipi della Faber & Faber. Bisogna dire che il prezzo indicato sarà per l'edizione di lusso, che comprende due CD e l'invito ad un evento esclusivo per gli acquirenti che si terrà alla benemerita Rough Trade East, dalle parti di Brick Lane a Londra.

Parlando di sciamani, l'altrettanto benemerita Drag City ha fabbricato un limitato numero di esemplari della Brain Pulse Music Machine, un aggeggio inventato da Masaki Batoh, frontman dei Ghost e anche acupunturista. L'infernale (o paradisiaca, se preferite) macchinetta trasforma le onde cerebrali in suoni ed è stata messa alla prova in alcuni ospedali e usata regolarmente da Batoh nelle sue terapie. Parrebbe che attraverso l'ascolto delle proprie onde cerebrali i pazienti diventino in grado di riconoscere (e di conseguenza prevenire) picchi anomali di attività cerebrale. Nelle parole del suo inventore, ciò sarebbe "una terapia efficace per la depressione, gli attacchi di panico e la Sindrome di Asperger".

Altri libri: Mike Watt, bassista degli Stooges e dei Minuteman, ha pubblicato una raccolta di poesie, voci dal suo diario e fotografie intitolata Mike Watt: On And Off Bass. Edito dalla Three Rooms Press, il libro è stato presentato proprio questi giorni in due eventi a New York (guest star J Mascis) e a Los Angeles (guest star The Missingmen)

E per finire, le notizie che seguono potrebbero quasi far parte della serie "E chissene frega!": parliamo di album di cover, oppure ristampe, riedizioni e fondi di barile vari. Giusto la rilevanza degli artisti ci fa sospendere il giudizio...
Cominciamo da Neneh Cherry: sta per uscire un suo lavoro con il trio jazz scandinavo The Thing che include cover di gente tipo Suicide, Ornette Coleman, Don Cherry stesso, gli Stooges, la ex-vocalist di Tricky Martina Topley-Bird. Un bel miscuglio, non c'è che dire...
Proseguiamo con My Bloody Valentine: proprio oggi, 7 maggio, dovrebbero uscire per i tipi della Sony le riedizioni di due albums, Anything e Loveless, più una manciata di EP, il tutto, come usa, rimasterizzato (ma alla fin che vuol dire? "metti un po' più di riverbero, alza 'sta traccia, abbassa quell'altra, aggiungi 'sto loop...). Loveless addirittura sarà presente in due differenti remastering. Ma la gente non ha niente altro da fare?
E concludiamo con Van Dyke Parks: il Maestro, più onestamente, si limita a ripubblicare nel giugno prossimo i suoi tre albums Song Cycle, Discover America e Clang of the Yankee Reaper. Ci penserà la Bella Union a far uscire i lavori in CD e vinile senza nuove bonus tracks né nuovo artwork. Ooh!

Ed ecco che il Korriere Kosmiko riparte per il suo viaggo astrale alla ricerca di notizie e chicche. Adesso provo a calcolare quando riapparirà tra noi...

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