Our Inventions

La berlinese Morr Music è stata una delle etichette discografiche più influenti dell'ultimo decennio, punto di riferimento e di lancio di quel filone denominato 'indietronica' che univa le esperienze anni 90' del trip hop e dell'ambient. Uno dei gruppi di punta della Morr sono i bavaresi Lali Puna, guidati dalla voce femminile di Valerie Trebeljahr e da Markus Acher anche leader dei Notwist, che tornano a pubblicare un album dopo ben 6 anni e con l'incognita di proporre un genere non più di moda come all'inizio degli '00. Our Inventions tuttavia non delude, riproponendo comunque il pop come sostanza e lo spazio tra suoni minimali e spigolosità digitali come forma. L'apertura è composta da un trittico riuscitissimo Rest your Head, Remember, Everything is Always dove i classici blips & bleeps scandiscono le ritmiche; ogni variazione, ogni suono è misurato alla perfezione ed è la cornice perfetta per la dolcissima ma allo stesso tempo distaccata voce di Valerie. Il brano che dà il titolo all'album insieme a Safe Tomorrow (da brivido...) ed alla ninna nanna Hostile To Me ne rappresenta la parte più slow e riflessiva dove i tappeti analogici la fanno da padrone. Move On e la strumentale Future Tense sono i pezzi più sperimentali, soprattutto la prima inizia con un intro che ricorda alla lontana qualche campionamento in stile R'n'B, sounds che comunque vanno ad amalgamarsi alla perfezione con le sonorità di sempre dei Lali Puna. That Day e Out There chiudono il cerchio di un CD sicuramente riuscito; al di là della tendenza predominante o dalle mode i brani scritti dal gruppo di Monaco sono tutti molto ispirati e coinvolgenti e gli arrangiamenti mai scontati. Our Inventions è certamente un disco di qualità ed in ogni caso è da considerare importante anche come punto di continuità per il sound coniato dalla Morr Music che tanto ha condizionato le più svariate produzioni elettroniche da più di 10 anni a questa parte.